Giorno 1: il sogno americano
Giorno 2: California Girls*
Giorno 3: La Historic Route 66
Giorno 4: Notte brava a Las Veas
Continuando la passeggiata, arrivate nell’area a tema New York, intravediamo delle montagne russe e, grande passione mia e di Mamma, decidiamo di andare.
Sembrava una cosa tranquilla, e invece penso sia stato il roller coaster più folle mai provato in vita mia.
Consiglio: Non andare dopo Giordano’s.
Rientrando ci fermano dei ragazzi che distribuivano volantini per un Club Crawl.
Penso “è giovedì, sarà tranquillo, magari è un esperienza divertente da far fare a Mamma”. Ore 21:00 si inizia con free drink presso Hooters. Prendo due drink, mamma uno. Facciamo conoscenza con altre ragazze americane, un ragazzo messicano in
viaggio per lavoro e via così. Inizia il beer pong nel secondo locale. Casualmente Mamma inizia a parlare non solo l’inglese ma anche altre lingue a me sconosciute.
Ci trasferiamo tutti in gruppo in una discoteca tra le più famose: l’Hakkasan. Non so come ci siamo trascinati tutti fin li ma eravamo dentro.
Era tutto pazzesco e il free drink continuava. Quello successo dopo ve lo risparmio.
Giorno 5: Il Grand Canyon
Quello più vicino e più comodo a Las Vegas è invece il West Rim, meno battuto dal turismo e con la possibilità di visitare anche la Riserva Indiana Hualapai, tribù dei popoli nativi americani.
Inoltre a pagamento si può camminare nello Skywalk, una passerella di vetro proprio sopra una delle gole del Canyon, (non è adatto a chi soffre di vertigini).
Nel pomeriggio, dopo ore di camminate con una vista mozzafiato, recuperiamo la macchina e torniamo a Las Vegas. Ordiniamo cibo spazzatura e la serata si conclude con una seduta di idro-massaggio completamente rigenerativa.